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domenica 11 settembre 2016

Jack di Quadri

Si sa, nelle carte da gioco è il “Jack” la carta corrispondente alla figura maschile di secondo piano. Altrimenti detto “Fante”, esso potrebbe benissimo essere accostato a ben altra immagine, sicuramente più aristocratica: il Principe. Se poi ci capita tra le mani un “Principe” di Quadri, basta poco per intuire l’argomento di oggi: il “Principe di Galles”.

Quest’ultimo è il titolo che spetta all’erede al trono del Regno Unito di Gran Bretagna. E il famoso tessuto prende il nome proprio da uno degli eredi al trono di Buckingham Palace, il fu Re Edward VII (1841-1910). Egli era infatti solito indossare il celebre motivo a quadri in qualunque occasione informale si presentasse, facendo di esso il non plus ultra del buongusto informale nel guardaroba di un uomo.Ma quali sono le caratteristiche del “Principe di Galles”?
Secondo quanto dichiarato a Gentleman1 da Federico Ceschi (proprietario e fondatore della sartoria milanese N.H.), il tessuto può essere in lana o in cashmere. I colori e le rispettive gradazioni possono variare. Di questi tempi non si scandalizza più nessuno nel vedere addosso a un uomo un simile capolavoro sartoriale con tonalità accese. Ma per chi vuole mantenere un certo stile, una certa sobrietà che non passa mai di moda, la scelta obbligata è il classico british grey.
La buona fattura di questo abito si nota dall’armonia del disegno, dalla sua geometria: nel momento in cui si allacciano i bottoni, le linee sui due lati del revers devono coincidere alla perfezione e i quadri essere simmetrici. 


Veniamo ora agli abbinamenti. Prendiamo come punto di riferimento il tradizionale modello grigio.
La camicia in Oxford non stona mai, preferibilmente in azzurro. Ma anche il fil à fil è un’ottima soluzione.
Per non sbagliare, una raffinata scarpa Oxford in pelle nera, nella versione wingtips con la decorazione “ad ali di rondine” in punta. Insomma, una calzatura “sportiva” dall’aria aristocratica.
Passiamo agli accessori: ça va sans dire, la cintura ed, eventualmente, il cinturino dell’orologio seguono il colore delle scarpe. Pertanto rigorosamente nero.
Quanto infine alla cravatta, si raccomanda la sobrietà, ricordando peraltro che questo è l’unico caso in cui una regimental “va felicemente a nozze” con un tessuto a quadri. Un’alternativa? Una fine cravatta in seta con motivo a puntini. Dove trovarla? L’italiano non ha dubbi a riguardo: c’è un solo brand che sbaraglia la concorrenza nel settore, ha la sua sede storica a Napoli nella Riviera di Chiaia, e per dirla imitando James Bond (visto che di un pezzo tradizionalmente britannico si tratta), <<il suo nome è Marinella...Eugenio Marinella>>.


by the leo!

tutte le foto sono prese da internet

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